Il Progetto Geotag ... nell’articolo di Stefano Caggiano.

RIVISTA INTERNI MONDADORI - MARZO 2019

… quando si disegna poesia (come faceva il personaggio di Troisi), è normale lambire la sensibilità artistica. Non sorprende allora che queste lampade ad alone luminoso entrino in risonanza estetica con l’ampio progetto fotografico Geotag di Massimiliano Orlandoni, nel quale il cerchio come elemento astratto genera un destabilizzante effetto di "buco coprente" posto su uno sfondo di solida roccia (nella serie dedicata alla Cornovaglia). Portale aperto su un mondo altro a cui la luce, raccolta in aura come in preghiera o evocazione mistica, allude.

Sopra, da sinistra: Massimiliano Orlandoni utilizza il cerchio come segno ricorrente per inanellare le immagini del progetto Geotag con cui mappa la sua presenza nei diversi luoghi visitati (foto Massimiliano Orlandoni - Geotag Project © Cornwall Edition).

The Geotag Project ... in an article by Stefano Caggiano.

INTERNI MAGAZINE MONDADORI - MARCH 2019

After all, when you draw poetry (as Troisi’s Mario did), it is normal to border on artistic sensibilities. So it should come as no surprise that these luminous halo lamps produce aesthetic echoes with the sweeping photographic project Geotag by Massimiliano Orlandoni, in which the circle as an abstract element generates a destabilizing effect as a ‘covering hole’ placed on a backdrop of solid rock (in the series on Cornwall). A gate open to another world to which the light alludes, gathered in an aura, as in prayer or mystical implication.

Above, from left: Massimiliano Orlandoni uses the circle as a recurring sign in the images of the Geotag project, with which he maps his presence in the various places he has visited (photo Massimiliano Orlandoni - Geotag Project © Cornwall Edition).